Ufficialmente inserite nella lista dei prodotti finanziari legali ed autorizzati, le opzioni binarie stanno calamitando l’attenzione di un sempre maggiore numero di investitori, Comunitari ed internazionali.
Semplicità di utilizzo, velocità di esecuzione e immediatezza di risultati, sono le caratteristiche di questo eccezionale strumento finanziario.
Una opzione binaria, ecco di cosa si tratta, è un contratto di acquisto, di brevissima o breve scadenza, in cui investiamo sul rialzo o sul ribasso del valore di un determinato bene, chiamato “asset”.
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Per asset, nel linguaggio tecnico finanziario, si intendono tutti quei sottostanti oggetto della nostra speculazione, e che sono beni reali (oro, petrolio, caffè, etc), titoli azionari (Coca cola, Microsoft, etc) o rappresentati dal valore degli Indici di Borsa (indice azionario Dow jones, Nasdaq, Mib 30, etc).
Il compito, per chi sceglie di commerciare con le opzioni binarie, è quello di prevedere la possibile direzione di prezzo che l’asset scelto andrà a prendere, in funzione di una scadenza temporale.
Un traders binario acquista “Call”, se crede che, trascorso un certo periodo di tempo (30, 60, 120 secondi o anche maggiore) il prezzo dell’opzione da lui acquistata, sia maggiore rispetto al prezzo di acquisto.
Acquisterà, invece, una opzione con scadenza “Put”, se persuaso del fatto che lo stesso asset avrà un prezzo inferiore a quello di acquisto.
Il prezzo di acquisto, lo ricordiamo, è detto “strike price”, e il guadagno per ogni opzione acquistata è evidenziato anticipatamente in sede di negoziazione, e può variare da Broker a Broker.
INGRESSO NEL MERCATO DELLE OPZIONI BINARIE
Il primo approccio al mercato delle opzioni binarie è sempre accompagnato da sentimenti opposti, da un lato la grande fiducia che ogni traders pone nei propri mezzi, dall’altro una serie di timori e di perplessità, a cominciare, per esempio, dalla scelta del Broker.
Chi sceglie di dedicare tempo e denaro alle opzioni binarie, deve necessariamente avvalersi di organismi autorizzati e regolamentati, chiamati Broker o piattaforme di trading.
Per negoziare con le opzioni binarie, quindi, il primo passo da compiere è quello relativo alla scelta del Broker e, di conseguenza, aprire un “conto di trading”, senza il quale, lo ricordiamo, non possiamo ottenere acceso alla piattaforma di negoziazione.
IL BROKER O PIATTAFORMA DI TRADING
Il primo passo, come detto, sarà la scelta del Broker, scelta che deve tenere in considerazione una serie di aspetti, di carattere oggettivo (serietà del Broker, sicurezza dei fondi, etc), e di carattere soggettivo, in base cioè alle esigenze e alle aspettative di ognuno di noi.
Parleremo di Broker, sottolineando sopratutto gli aspetti di legalità e sicurezza imposti dalla normativa attuale, mettendo poi in evidenza quei fattori strettamente legati alle contrattazioni, quali l’apertura di un “conto di trading” , il “deposito minimo” necessario ad iniziare, quando e come ottenere un “conto demo”, bonus primo deposito, insomma, faremo una panoramica completa e quanto più esaustiva possibile per guidare il lettore nella scelta del giusto Broker di opzioni binarie.
sulle caratteristiche e le qualità da ricercare in una piattaforma di trading.
Possiamo tranquillamente semplificare la procedura di inizio attività, nel seguente modo:
1) Scelta del Broker attraverso attenta valutazione (Legalità, Assistenza clienti, Prelievi,etc).
2) Deposito iniziale e apertura conto di trading (Trade minimo, Bonus, tipo di Account).
3) Scambio reale di opzioni binarie(Tipologie di prodotti, Orari, Notizie e dati).
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BROKER LEGALI E RICONOSCIUTI
La normativa Europea, che ricordiamo disciplina capillarmente l’intera materia delle opzioni binarie, autorizza Broker e piattaforme di trading, soltanto se autorizzati ed in possesso di regolare licenza e/o autorizzazioni.
In sostanza, possono dirsi Brokers legali ed affidabili, solo quelle piattaforme in possesso di una regolare Licenza Europea che ne autorizza il commercio di opzioni binarie, rilasciate da organi internazionali (Cysec) e nazionali (Consob).
Possiamo anche fare a meno di questa caratteristica, sia beninteso, salvo essere consapevoli dei rischi associati a questa scelta.
Chi si affida a Broker non regolamentati e non autorizzati, mette a repentaglio non solo i suoi capitali depositati sul conto, ma anche e sopratutto i possibili guadagni che dalle opzioni binarie derivano.
Troppo spesso, infatti, abbiamo raccolto lamentele e reclami circa piattaforme o pseudo tali poco trasparenti, le quali tardavano i pagamenti o, nella peggiore delle ipotesi, mai pagati.
BROKER CYSEC E/O CONSOB
Un Broker autorizzato a proporre scambio di opzioni binarie deve esibire queste due sigle, Cysec e/o Consob.
Cysec
Il Cysec è il massimo organismo internazionale che si occupa di vigilare sulle piattaforme di trading e che rappresenta la massima garanzia per i traders di tutta la Comunità Europea.
L’attività di controllo e di verifica sui Broker, è finalizzata a rendere il commercio di opzioni binarie affidabile e sicuro.
L’attività di controllo della Cysec si concretizza nel monitorare le piattaforme di trading circa la puntualità dei pagamenti, la gestione dei capitali dei suoi iscritti, nel vigilare sui prodotti offerti e per altri aspetti di carattere normativo-finanziario.
Insomma, un Broker autorizzato Cysec, è espressione di affidabilità, sicurezza e legalità.
Consob
La Consob, per quei pochi che non lo sapessero, è l’Ente di controllo Italiano che si occupa di regolamentare e vigilare su tutte quelle società quotate sul Mercato azionario, la quale ha recentemente introdotto una procedura di verifica anche per i Broker di opzioni binarie.
E’ molto frequente, infatti, trovare Broker regolamentati Cysec che sono anche autorizzati Consob.
La Consob ha istituito uno speciale elenco di società di trading, consultabile online dalle pagine del ufficiali del sito.
Queste elencate fin qui, rappresentano la massima espressione di legalità ed affidabilità che dovrebbero accompagnare qualsiasi Broker di opzioni binarie.
Il nostro invito è quello di rivolgersi solo e soltanto a questo tipo di piattaforme.
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DEPOSITO DI APERTURA CONTO
Ora che abbiamo visto quali accorgimenti prendere per scegliere la giusta piattaforma, quella quantomeno legale, andiamo a vedere le differenze tecniche tra l’una e l’altra, cominciando con il parlare del deposito necessario per iniziare il trading binario.
Il deposito minimo è la cifra minima indispensabile ad effettuare l’iscrizione presso uno qualsiasi dei Broker in circolazione.
La prima cosa che salta agli ochi di un principiante che si affaccia per la prima volta in questo settore, è la differenza, intesa come somma minima richiesta, che differenzia le varie piattaforme.
Possiamo trovare, infatti, Broker che fissano l’entrata minima nell’ordine di 100 Euro, ed altri, invece, che addiritura raddoppiano tale cifra.
Arrivati a questo punto, moplti di Voi si staranno chiedendo perchè investire in Broker che chiedono 200 Euro, quando possiamo trovarne altri, pur sempre legali ed autorizzati, che ne chiedono solo 100?
Domanda lecita, dalla risposta non proprio così scontata.
Quello della somma minima di ingresso, non dovrebbe rappresentare una discriminante oggettiva nella scelta della piattaforma, ma deve essere interpretata come una opportunità soggettiva, che tiene conto delle esigenze di ognuno.
La scelta dei Brokers di adottare depositi minimi differenti, ha, tra le tante motivazioni possibili, quella legata ai diversi costi di gestione che ogni piattaforma deve sostenere. Costi che variano in funzione del Paese di origine del Broker, al numero di utenti iscritti, al tipo di opzioni che propongono, se è previsto oppure no un Bonus di ingresso, e, sopratutto, alle percentuali di guadagno offerte.
Il nostro invito è quello di scegliere il deposito minimo in base alle proprie “tasche” e alle proprie esigenze, affidandoci, come sempre, a Broker legali ed onesti.
TRADE DI BASE
Il trade di base è il costo minimo associato ad ogni singola operazione di trading.
Possiamo trovare, per esempio, Broker che fissano tale somma in 10 Euro, ed altri, invece, che fissano il minimo in 20 Euro.
Come nel caso del “deposito iniziale”, anche in questo caso la differenza può risiedere in percentuali di profitto più alte, o magari in Bonus o promozioni più vantaggiose che i Broker propongono.
Il nostro suggerimento, ancora una volta, è quello di guardare alle nostre possibilità economiche, e di valutare il minor costo di ogni operazione in funzione, come detto, di Bonus e percentuali di guadagno offerti dalle opzioni binarie di un Broker rispetto ad un’altro.
BONUS PRIMO DEPOSITO
La maggior parte delle piattaforme di trading adotta una formula, mirata alla fidelizzazione del cliente, che consiste nel regalare denaro “cash”, in funzione dell’ammontare del primo deposito, cioè del “deposito iniziale”.
Ci capiterà di trovare piattaforme (vedi, per esempio quella di Optiontime) che offrono un buon Bonus di ingresso, in ragione della somma che depositiamo in apertura conto.
Suggeriamo di approfittare di questo vantaggio offerto dai Broker, non sottovalutando l’ipotesi di aumentare il deposito iniziale per aver diritto ad un più significativo Bonus.
PERCENTUALI DI PROFITTO
Così come ci capiterà di trovare Broker che presentano differenze in ordine al deposito iniziale e al minimo di trade, ci capiterà anche di trovare piattaforme che offrono percentuali di profitto diverse.
E’ molto frequente osservare, in funzione anche delle ragioni sopra descritte, piattaforme che offrono, per la medesima tipologia di opzione binaria (per esempio Euro/Dollaro), percentuali di guadagno diverse.
Uno dei grossi vantaggi di investire con le opzioni binarie, è quello relativo al fatto di conoscere in anticipo le percentuali di profitto di ogni opzione.
Questo vantaggio si traduce, in pratica, nel conoscere guadagno e perdita, cosa non prevista per nessun’altra forma di investimento.
Le percentuali di profitto, per tornare sull’argomento, sono verificabili anche senza essere registrati su di una piattaforma di trading.
Ci basterà collegarci con la pagina relativa alle contrattazioni (TopOption, per esempio, le evidenzia in home page) e verificare le percentuali di ogni posizione.
ASSISTENZA AI CLIENTI
Una buona piattaforma si misura sopratutto per la velocità e la cortesia con la quale rispondono alle nostre interrogazioni.
Un call center efficiente e celere è una pregiudiziale importante nella scelta del Broker.
Vi invitiamo, quindi, a contattare preventivamente il Broker con il quale avete in animo di iscrivervi, e verificare personalmente la qualità del servizio.